Valore condiviso dai due soci fondatori, Enrico Castellano e Flavio Ghigo, frutto degli insegnamenti delle loro esperienze, pur maturate in contesti totalmente diversi (quello di una prestigiosa società di consulenza internazionale per Enrico Castellano e quello del mestiere di cuoco, dove fin dall’adolescenza si è buttato con passione, per Flavio Ghigo).
Così, a Palazzo Righini le persone sono alla base di tutto, con la loro competenza, la dedizione al lavoro, la passione per le cose ben fatte e per il servizio fornito ai propri Clienti. Nel palazzo oggi lavorano circa 20 risorse focalizzate sulle esigenze degli Ospiti, per far vivere loro un’esperienza unica e memorabile, catturati dal buon gusto e dalla soddisfazione di potersi sentire ospiti della rinata casa nobiliare.
In sintesi, un servizio unico, basato sulla professionalità e l’esperienza, senza soffocare la spontanea naturalezza.
Sposato, tre figli, laureato con lode in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino, ma con l’innata passione per l’architettura. Ha lavorato per alcuni anni come ricercatore nelle telecomunicazioni e dal 1980 ha sviluppato la sua carriera in Accenture (al tempo Arthur Andersen Management Consulting, poi Andersen Consulting).
Ritiratosi nel 2004, segue diverse iniziative per promuovere lo sviluppo di aziende innovative e del talento in Italia. Dopo essere stato coinvolto nel programma Partnership for Growth dell’Ambasciata Americana in Italia, e aver conosciuto l’approccio dei Business Angels Americani, a fine 2007 è stato uno dei 9 co-fondatori del gruppo “Italians Angels for Growth”.
Da allora ha investito in decine di startup e continua il suo impegno nell’ecosistema dell’innovazione anche con l’altro grande gruppo di Business Angels italiano, il Club degli Investitori, con una particolare attenzione a iniziative capaci di avere un impatto sociale e di valorizzare il talento, obiettivi per i quali è impegnato anche in numerose iniziative “non-profit”.
Flavio è nato chef. Dall’età di dodici anni ha coltivato la passione per la cucina, facendo la gavetta in vari ristoranti, fino alla prima prova imprenditoriale, con il Ristorante le Due Palme di Centallo, rilevato dopo aver conseguito il Diploma alla scuola alberghiera.
In poco tempo sono arrivate le recensioni dei giornalisti gourmet, il premio Gallo Risotto dell’Anno per il “Risotto mantecato al mio fondo bruno” e i Festival di Cucina Italiana nei grandi hotel internazionali che lo hanno portato a coordinare staff di oltre trenta giovani cuochi a Bangkok, Shanghai e Singapore.
A 28 anni ha avviato un nuovo ambizioso progetto che lo ha visto chef e imprenditore, socio di Palazzo Righini, con la guida del Ristorante Antiche Volte e la supervisione di tutta la struttura.
Nel 2017 ha lasciato ad altri giovani chef la guida della cucina, per dedicarsi a lanciare un nuovo progetto innovativo, “La Fàrcia”, con l’obiettivo di cambiare la concezione del panino, portandovi la sua passione imprenditoriale e la tradizione gastronomica piemontese.
A inizio 2020, con la trasformazione del Ristorante Antiche Volte in una Trattoria Piemontese, è tornato alla guida della cucina, che può di nuovo beneficiare della sua lunga esperienza nella tradizione gastronomica del nostro territorio.
Laura arriva a Palazzo Righini nel 2009, neolaureata in Scienze Gastronomiche all’Università di Pollenzo.
Muove i primi passi lavorativi seguendo gli aspetti di marketing del nuovo ristorante, del centro congressi e dell’apertura delle camere, ma è attiva a livello operativo anche al ricevimento, al ristorante e al bar, dove all’occorrenza è di supporto ai colleghi.
Ha una grande passione per lo studio e nel 2011 consegue la laurea specialistica in Economia e Direzione delle imprese.
Intanto a Palazzo Righini si specializza nell’organizzazione degli eventi interni e dei catering, in particolare matrimoni, continuando a curare gli aspetti di comunicazione.
Dopo aver formato una nuova famiglia con Flavio, lo ha seguito nel vivere sempre più Palazzo Righini come la sua “prima casa”, tanto che negli ultimi anni è stato normale vedere i loro quattro bambini gattonare e muovere i primi passi nei corridoi del palazzo.
Nel 2018, Laura assume la responsabilità di gestione dell’intera Struttura.